giovedì 30 luglio 2015

Sviluppi Sul Rio Grande

Italia Nostra informa i cittadini amerini, soprattutto coloro che hanno firmato la petizione per il ripristino della funzionalità della chiusa di fondo della Para del Rio Grande, che vi sono state recentemente delle riunioni partecipative organizzate dall'Autorità di Bacino del Tevere e dal Consorzio Tevere Nera in merito alla redazione di un Contratto di Fiume o di Territorio per il Rio Grande, documento previsto dalle direttive europee e base della finanziabilità di eventuali progetti di riqualificazione del bacino. Nel marzo di quest'anno, Italia Nostra aveva sollevato davanti al responsabile della Struttura di Missione contro il Dissesto Idrogeologico e per lo Sviluppo delle Infrastrutture Idriche, Erasmo D'Angelis, la questione delle due Pare del Rio Grande, ricevendo la sua immediata adesione insieme a quella del Direttore Generale dell'ANBI (Ass. Naz. Bonifiche e Irrigazioni), Massimo Gargano. Sono seguiti poi un incontro con la Dott.sa Pagliari, Direttore del Consorzio Tevere Nera e le riunioni partecipative di cui sopra.

All'ultima riunione odierna, per la prima volta, ha partecipato anche l'amministrazione del Comune di Amelia, nella persona del Vice Sindaco Franco Santarelli. Siamo lieti che finalmente l'Amministrazione si sia affacciata alle riunioni di partecipazione e ci auguriamo che ne abbia capito lo spirito. Il Contratto di Territorio è un'opportunità che potrebbe aiutare a risolvere il problema del Rio Grande ma, perché questo possa avvenire, ogni irrigidimento dell'amministrazione attuale contro la posizione espressa da più di 3.200 cittadini amerini di riaprire la chiusa di fondo deve essere accantonata e bisogna che si trovi un accordo di compromesso tra le due posizioni, attualmente molto divergenti.

Entro il 31 agosto p.v. è possibile presentare eventuali progetti (che non dovranno superare le due pagine) al Consorzio Tevere Nera. Qualsiasi progetto venga ritenuto valido dovrà comunque far parte del Contratto di Territorio e necessita dell'appoggio delle associazioni e della cittadinanza. Pertanto chiediamo al Vice Sindaco di ricevere una rappresentanza dei cittadini, tra cui ovviamente non possono mancare gli Amici del Rio Grande, per poter discutere distesamente della soluzione da proporre. Altrimenti ci troveremmo costretti a presentare un nostro autonomo progetto, in linea con quanto chiesto dai 3.200 firmatari della petizione sul Rio Grande.

Se l'amministrazione attuale crede veramente nella partecipazione dei cittadini alle decisioni strategiche sul territorio è ora di dimostrarlo senza più ambiguità.

Italia Nostra - Amelia
Flavia Corsano
Giovedì 30 Luglio 2015

lunedì 11 agosto 2014

Pioggia di fondi per i centri storici dell’Amerino

Amelia, Giove, Lugnano, Penna, Attigliano e Guardea, tutti comuni del comprensorio Amerino, riceveranno tra i 500.000 e i 700.000 euro a testa per i centri storici.
Si tratta del Puc 3, piano giunto alla sua terza edizione, con fondi che provengono dalla Regione Umbria sulla base di una graduatoria di merito. I comuni dell'Amerino si sono classificati primi per quanto riguarda i progetti intercomunali. Per la terza edizione del Puc infatti si è scelta la via della progettazione d'area, mettendo insieme più comuni omogenei. La scelta ha dato i suoi frutti ed ora i municipi riceveranno cospicue cifre nel modalità del cosiddetto "fondo perduto", da non restituire indietro.
Non si tratta insomma di prestiti per investimenti, ma di vere e proprie regalie su progetti precisi. Questi fondi andranno per la ristrutturazione e la valorizzazione di edifici nei centri storici, sia pubblici che privati. Notizia della vittoria del bando Puc 3 è stata data nel corso della Settimana della Cultura dal sindaco di Lugnano, Gianluca Filiberti. Lugnano ha fatto infatti da apripista a questo tipo di collaborazione intercomunale amerina.
"A coronare la bellissima giornata culturale di ieri -scrive Filiberti- è giunta la notizia dalla Regione Umbria che il nostro Puc 3 (Giove, Lugnano, Penna, Attigliano, Guardea e Amelia) è risultato primo in graduatoria tra i progetti intercomunali. In arrivo fondi importanti, tra i 500.000 e 700.000 euro a comune, per la ristrutturazione e la realizzazione di opere pubbliche e private che devono essere motore di sviluppo economico per il nostro piccolo centro. ."

Il Puc ha portato in passato discrete somme ad Amelia, ma poco era arrivato nei comuni più piccoli del comprensorio. In questo caso i borghi più piccoli, ma comunque interessanti dal punto di vista monumentale, avranno un riconoscimento di prim'ordine.

Corriere dell'Umbria Lunedì 11 Agosto 2014

lunedì 5 maggio 2014

Amelia diventa capitale della balestra

"Un piccolo pezzo di Amelia apparterrà per sempre ai vincitori della competizione."
É stato il presidente del gruppo Armata Medievale di Amelia Manrico Pantaleoni a spiegare, nel corso della conferenza stampa di presentazione della 30esima edizione dei campionati nazionali Balestra antica da banco Litab, che il materiale con cui sono stati realizzati i premi raffiguranti i due simboli di Amelia, la torre civica e Porta Romana, è lo stesso travertino utilizzato per il restauro della Porta. Presenti il sindaco di Amelia Riccardo Maraga, i presidenti della Compagnia Balestrieri di Amelia Paolo Corvi e dell'Ente Palio dei Colombi Carlo Paolocci, il presidente nazionale della Litab Sandro Nordio, che , introdotti da Umbro Passone, sono stati tutti concordi nel sottolineare l'importanza dell'evento che la città ospiterà 21 e 22 giugno.
13 compagnie di balestrieri da tutta Italia, 156 balestrieri, 500 costumanti m rappresentanza delle diverse rievocazioni storiche, daranno vita ad una manifestazione che Amelia ospita per la seconda volta, dopo la I5esima edizione del 2002.
"Quest'anno però - ha sottolineato Pantaleoni - la rilevanza della competizione è accresciuta dal fatto di essere il 30esimo appuntamento."
"Una manifestazione - ha detto Maraga - che porrà Amelia al centro dell'attenzione a livello nazionale. Un grande lavoro svolto dall'associazione che, come amministrazione, abbiamo appoggiato senza indugio."
Il sindaco ha parlato, poi, del contributo degli operatori economici amerini. Paolocci ha ricordato la forte coesione tra Ente Palio, Armata Medievale, Balestrieri, Sbandieratori e Contrade. Corvi ha esposto il programma della due giorni , quindi c'è stato il passaggio del testimone tra Iglesias, che ha ospitato la gara lo scorso anno, e Amelia ed è stato presentato il manifesto ufficiale realizzato da Fabio Pilloni.
Corriere dell'Umbria Lunedì 5 Maggio 2014

sabato 23 novembre 2013

Per la patrona Santa Fermina: domani Messa in duomo e pesatura dei ceri

Domani sarà una grande giornata di festa, in onore di Santa Fermina, giovane martire patrona della città e copatrona della diocesi di Terni Narni Amelia, oltre che di Civitavecchia, città con la quale, Amelia à legata in gemellaggio.
Un rapporto che che nelle scorse settimane ha visto gli studenti di Civitavecchia ospiti proprio in città.
Domani, alle 11 e 15, celebrazione in Cattedrale dei sacerdoti di Civitavecchia, alla presenza dei pellegrini, delle autorità e rappresentanze della città laziale, insieme ai bambini del catechismo e fedeli di Amelia.
Al termine esibizione del complesso bandistico "Città di Amelia".
Alle 17,30 solenne celebrazione, in Cattedrale, presieduta da monsignor Ernesto Vecchi, vescovo amministratore apostolico di Temi Narni Amelia, alla presenza dei sacerdoti della diocesi e dei sindaci di Civitavecchia, Amelia, Alviano, Attigliano, Giove, Guardea, Lugnano e Penna in Teverina, animata dalla Corale Amerina.

La celebrazione sarà preceduta dalla rievocazione storica della pesatura e offerta dei ceri, secondo gli Statuti del 1346 e dalla tradizionale accensione dei ceri con la "Fiaccola Santa Fermina", portata dalle associazioni sportive di Civitavecchia. Negli abiti del Trecento, i rappresentanti dei borghi del territorio comunale offrono alla patrona grossi ceri il cui peso equivale simbolicamente a quello dei nuclei familiari presenti nel borgo che amministrano.
Sarà poi consegnato il premio Santa Fermina, conferito ogni anno a donne che si siano distinte per l'impegno sociale e caritativo.
E verranno proclamati gli alunni vincitori del "Concorso Santa Fermina" riservato alle scuole dell'Amerino.

 

Corriere dell'Umbria Sabato 23 Novembre 2013

martedì 10 settembre 2013

All'Ameria Festival Sale sul palco il grande Uto Ughi

C'è grande attesa ad Amelia per il concerto di stasera alle 20,30 al teatro sociale.
Il violinista di fama mondiale Uto Ughi calcherà le antiche tavole del palco da dove delizierà il pubblico dell'Ameria Festival con una delle sue più apprezzate interpretazioni: "Le Quattro Stagioni" di Vivaldi.

Ad accompagnarlo saranno i Filarmonici di Roma, orchestra nata per iniziativa di alcuni componenti dell'organico del Santa Cecilia di Roma. Attualmente svolge un'intensa attività concertistica con Uto Ughi in veste di solista e direttore, presentando un vasto repertorio che spazia dalla musica barocca a quella contemporanea. Uto Ughi ha alle spalle un'intensissima attività discografica. Di recente ha inciso proprio "Le quattro stagioni" di Vivaldi, con la stessa orchestra con cui si esibirà questa sera.

Corriere dell'Umbria Martedì 10 Settembre 2013

lunedì 5 agosto 2013

II Cantagiro toma a fare tappa in Umbria

partecipa2L'Umbria scalda la voce. Il Cantagiro sta per arrivare. La cinquantunesima edizione dello storico concorso canoro cominciato nel 1962 é pronta ad approdare in Umbria con un'intensa settimana dal 9 al 18 agosto, durante la quale una giuria tecnica e popolare selezionerà i giovani più talentuosi.

La manifestazione, seguita da una carovana di auto e moto d'epoca con il club amerino "Ii Magnete" come capofila regionale, percorrerà un itinerario che toccherà il 9 agosto Montecastello di Vibio, I'11 Avigliano, il 16 Lugnano e il 17 Amelia.

Un'ulteriore tappa é prevista per il 7 settembre a Otricoli, dove si svolgerà la serata live delle band. Alle selezioni parteciperanno cantanti, cantautori, band e lirici umbri dai 15 anni in su. C'é ancora tempo per iscriversi e avere l'occasione di esibirsi rigorosamente dal vivo davanti a una giuria tecnica presieduta dalla direttrice nazionale della kermesse Virginia Barrett e a una giuria popolare.

I vincitori di ciascuna tappa accederanno al gran finale umbro, che si terrà nel mese di settembre molto probabilmente a Temi, dove sarà scelto il talento che rappresenterà la regione nelle semifinali nazionali. Il Cantagiro però non è soltanto musica itinerante riportatasi nelle piazze italiane dopo lunghi anni di "esodo" televisivo e di talent.
É un contenitore culturale che mira a far scoprire le bellezze e le ricchezze regionali, architettoniche, naturalistiche, dell'artigianato, della gastronomia e dell'arte. Sono stati creati pacchetti in collaborazione con il Ditt per consentire a tutti coloro che prendono parte alla carovana del Cantagiro di approfittare del soggiorno nella bassa Umbria per visitare i luoghi più significativi: dalla Valnerina, all'Amerino e fino al Viterbese.

Di questa antica manifestazione, soprattutto, si sono voluti ricreare l'atmosfera vintage, il clima festoso e partecipativo degli anni '60, l'allegria trasmessa dal senso di rinascita. I borghi che ospitano la kermesse faranno un salto all' indietro.

"Sarà una vera e propria rievocazione degli anni '60, a tutto tondo, con mercatini, modelle, truccatori, parrucchieri, animazione, giocattoli, oggetti d'arte - spiega Roberta Martinelli, organizzatrice regionale. Vogliamo rivitalizzare la passione per questo concorso canoro itinerante che negli anni si é andata affievolendo, ma che ha lanciato mostri sacri della musica italiana come Lucio Battisti, Gianni Morandi e Rita Pavone, molto più duraturi dei talenti televisivi e costruiti che si bruciano presto. Il progetto però é più ambizioso - prosegue - perché valorizza l'Umbria come polo d'attrazione turistica e culturale e sta già dando i suoi frutti. La nostra regione é piaciuta molto ai professionisti di livello nazionale con cui collaboriamo e si sta aprendo imo scenario artistico davvero promettente per la provincia di Temi. Aspettatevi una bella sorpresa a breve."

Corriere dell'Umbria Lunedì 5 Agosto 2013

lunedì 22 luglio 2013

Anche a Fornole una fontana d’acqua frizzante

Il Comune prosegue sulla strada scelta, con l'installazione delle fontane frizzanti per l'erogazione dell'acqua, finalizzate alla riduzione della produzione di rifiuti, in particolare di bottiglie in plastica. Dopo quella installata infatti da tempo in città, nel piazzale del mercato, con ottimi risultati - stando alle stime dell'amministrazione comunale questa fontana avrebbe già fatto risparmiare quasi 700.000 bottiglie d'acqua, con evidenti ricadute positive sul bilancio delle famiglie amerine e sull'ambiente - ora il Comune ne installa un'altra, in convenzione con la società Amari, questa volta nella frazione di Fornole, nella piazza degli Artigiani. Fontana frizzante che verrà inaugurata proprio questa mattina, alle 11,30. Momento al quale l'amministrazione comunale invita i cittadini a partecipare.
"Si tratta di un'operazione dalla valenza sociale e ambientale - afferma soddisfatto il sindaco Riccardo Maraga - vista la riduzione della produzione di plastica e l'esiguo costo dell'acqua che può comportare un importante risparmio per le tasche delle famiglie che ne faranno uso."
Il primo cittadino sottolinea inoltre il valore educativo dell'installazione.
"Il cittadino del futuro - aggiunge lo stesso Maraga - deve sempre chiedersi quale effetto le sue azioni producono in termini ambientali e la fontana frizzante è sicuramente un modo per far sentire i cittadini parte attiva nell'applicazione della strategia rifiuti zero che, oltre al riuso ed al riciclo dei rifiuti prevede come primo obiettivo la riduzione dei rifiuti a monte, attraverso l'adozione di stili di vita sempre meno impattanti in termini ambientali."

Valeria Trombetti
Corriere dell'Umbria Lunedì 22 Luglio 2013

Sviluppi Sul Rio Grande

Italia Nostra informa i cittadini amerini, soprattutto coloro che hanno firmato la petizione per il ripristino della funzionalità della chiu...