giovedì 12 marzo 2009

Come sarebbe piazza XXI Settembre con un centro commerciale in vetrocemento?

Il mostro di fronte alle mura poligonali ora ha una faccia. Fortunatamente nel frattempo la giunta del sindaco Sensini lo ha cancellato dai progetti municipali e solo ora ci si può rendere conto del rischio che la città ha corso negli ultimi 10 anni.
Su "Youtube" è stato per la prima volta reso pubblico il progetto che prevedeva un centro commerciale ecomostro in vetrocemento, più alto addirittura delle mura preromane di fronte, da realizzare al posto degli edifici storici che l'attuale giunta ha fatto restaurare.
La pubblicazione su "Youtube" del progetto non è un fatto istituzionale ma privato. Grazie a questo gli amerini hanno per la prima volta la possibilità di vedere cosa la loro città sarebbe potuta diventare se fosse passato quel progetto sciagurato.
Il video è sconcertante: si vede come le possenti mura preromane sarebbero potute divenire un muricciolo ridicolo di fronte all'ecomostro di piazza XXI Settembre.
Il fatto che la pubblicazione del video-progetto sia avvenuta per fonte privata è significativo: per più di 10 anni il Comune si è vergognato di far girare quelle immagini per Amelia.
Molti anni fa, quando era ancora sindaco Bellini e le polemiche sul piano divampavano (la maggioranza lo fece dimettere proprio per quella mostruosità) questo giornale chiese di poter venire in possesso del progetto, prima per vie informali (negate dal sindaco), poi per vie formali.
Ma anche a seguito di una richiesta protocollata mai è stato reso pubblico quel piano. Le peggiori nefandezze urbanistiche del passato sono tutte passate sotto silenzio: a partire da questo ecomostro fino alle villette sul colle, ai megapollifici in campagna, alle villettopoli di Giove e Attigliano, due Comuni che hanno gridato allo scandalo contro Amelia, ma che poi forse hanno fatto pure di peggio.
Da qualche anno c'è una popolazione stanca che sta rendendo pubbliche tutte queste nefandezze. Il video è visibile su "Youtube". L'ecomostro è stato sconfitto grazie all'opera congiunta tra quei consiglieri di maggioranza che bloccarono l'ex sindaco nella folle impresa, quelle associazioni a cui sta a cuore Amelia e quei media che supportarono la battaglia.
Al nuovo sindaco Sensini va dato atto di aver cancellato quella bruttura, anche se altri aspetti discutibili del piano restano ancora in piedi.
Il video mostra infatti come dietro l'edificio storico fortunatamente salvato siano tuttora previsti dei palazzi molto alti, dai 12 ai 15 metri.
La giunta Sensini, che ha avuto la forza di sconfiggere l'ecomostro, non ha avuto altrettanta forza per accettare le proposte di tante associazioni che volevano quegli edifici a 10,50 metri, tetto massimo previsto dal piano regolatore.
Le associazioni, che ad Amelia rifiutano la politica del non fare e che abbracciano quella del buon senso, proponevano di fare quegli edifici più larghi, per lasciare inalterata la cubatura e non interferire con la fame degli speculatori.
Nonostante ciò i palazzi saranno alti 15 metri. Fin qui la vivace polemica che sta investendo la città, ma è certo che anche l'amministrazione comunale avrà le sue ragioni da far valere

Nessun commento: